Spaghetti aglio, olio e peperoncino
panna acida e Gambero Rosso
panna acida e Gambero Rosso
Tritate finemente lo spicchio d’aglio, il peperoncino ed il gambo del prezzemolo.
Versate 50 ml di olio in una padella, fate rosolare l’aglio, aggiungete il peperoncino ed infine sfumate con poca acqua oppure potete utilizzare anche il brodo, se preferite.
Lasciate da parte il gambo del prezzemolo perchè ci servirà per l’impiattamento.
Prendete i gamberi e privateli della testa, rimuovete il guscio afferrando delicatamente la parte superiore del gambero e tirate delicatamente verso la coda.
Successivamente sciacquate i gamberi sotto l’acqua fredda per eliminare eventuali residui e tagliate leggermente la parte superiore del dorso del gambero con un coltello affilato per rimuovere la vena nera con la punta del coltello.
Preparate una tartare tagliando i gamberi in piccoli pezzi uniformi utilizzando un coltello affilato.
In una ciotola aggiungete la cipolla rossa tritata, il prezzemolo fresco e il succo di limone, mescolate bene ed aggiungete i gamberi tritati.
Aggiungete l’olio d’oliva extra vergine, un pizzico di sale e del pepe nero a seconda dei gusti continuando a mescolare.
Versate il succo di un limone in un contenitore, aggiungete la panna e mescolate delicatamente fino ad ottenere un composto denso.
Cuocete la pasta “al dente” e versatela nella padella contenente il sugo preparato in precedenza con l’aglio e il peperoncino. Mantecate la pasta fino a quando la salsa si addenserà, alla fine aggiungete il gambo del prezzemolo tritato.
Impiattate la pasta in una fondina, terminate la preparazione con due cucchiai di panna acida ed infine la tartare di gamberi rossi. Un classico piatto della cucina italiana rivisitato dal nostro chef.
Un piatto che parla di Made in Italy, un piatto rivisitato.
Un piatto che gioca sull’intensità aromatica dell’aglio, del peperoncino e dello stesso prezzemolo e sulla delicatezza, la finezza del gambero rosso e della panna acida.
Abbiamo pensato di abbinarlo con il nostro “Preludio”, un vino bianco PIWI, che al primo sorso ci regala freschezza, sapidità e larghezza.
Per un finale lungo e persistente che accompagna al meglio le caratteristiche di questo piatto.