Sashimi di Branzino scottato
con capperi, pistacchi ed avocado
con capperi, pistacchi ed avocado
Utilizzate un coltello per rimuovere le squame passandolo sulla pelle in direzione opposta alla crescita delle squame.
Posizionate il branzino sul tagliere e utilizzate un coltello affilato per tagliare la testa e la coda. Fate un taglio dalla testa alla coda lungo il ventre del branzino poi, con le mani o con un coltello, aprite il pesce e rimuovete le interiora. Utilizzate le pinzette da cucina per rimuovere le pinne del branzino vicino alla testa e alla coda.
Con il branzino aperto, iniziate a rimuovere delicatamente la pelle dal filetto, iniziando dal lato della testa e procedete verso la coda.
Successivamente, passate le dita sulla carne per cercare eventuali lische residue utilizzando le pinzette per rimuoverle.
Tagliate il pesce a Sashimi, salatelo e conditelo con olio EVO. Assicuratevi di utilizzare un coltello affilato e bagnato per ottenere delle fette pulite e precise.
Dovrete ottenere delle fettine spesse mezzo centimetro nel verso perpendicolare a quello della fibra del pesce. Adagiate il pesce tagliato in una placca o in una padella e bruciate la superficie con l’aiuto di un cannello da cucina.
Prendete l’avocado, tagliatelo lungo tutto il perimetro verticale utilizzando un coltello affilato, togliete il nocciolo e con un cucchiaio togliete la polpa. Frullate la polpa di avocado insieme al lime ed aggiungete l’Olio EVO a filo, fino ad ottenere una crema densa. Pulite i pistacchi, lasciate una parte intera e tritate la parte rimanente.
Impiattate il sashimi di branzino a piacere, condite con la crema di avocado, i capperi e il pistacchio. Un piatto semplice ma d’impatto, dal gusto raffinato e delicato.
Il SASHIMI DI BRANZINO, un piatto ispirato alla cucina orientale che gioca sui contrasti, in cui la tendenza dolce del pesce incontra le note profumate e aromatiche dei pistacchi e dei capperi, il tutto unito dal sapore delicato, non particolarmente dolce, della crema di avocado.
In abbinamento, abbiamo pensato al Preludio, un vino ottenuto da vitigni resistenti che gioca con i nostri sensi. Profumi di fiori e note dolci di acacia alternate a richiami più freschi di scorza di cedro che sposano i contrasti del piatto.
Rotondo, fresco e dal sorso profondo che ripulisce la bocca ed eleva i sapori del piatto.
Un abbinamento che varca i confini.